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Gruppo Rivoira con le mele Samboa “raccolte mature” alza l’asticella della qualità

In occasione della fiera Fruit Logistica di Berlino, lo scorso 6 aprile, il Gruppo Rivoira ha presentato a stampa internazionale e operatori professionali Samboa, il brand che identifica le tre varietà brasiliane di mele Luiza, Venice e Isadora. L’obiettivo è di far avere tutte e tre le varietà del frutto nei punti vendita per 12 mesi l’anno. Il progetto Samboa punta ad alzare l’asticella della qualità, promessa dal marchio nel suo mission statement: “Tutti i giorni, un fantastico frutto”! Grande enfasi sarà data al concetto di “raccolta al meglio della maturazione, venduta al massimo della qualità”. Samboa si distinguerà al palato per dolcezza, croccantezza e succosità. Il progetto è aperto all’ingresso di nuovi produttori e ha l’obiettivo di raggiungere i 4.000 ettari nel mondo.

Durante un’affollata conferenza stampa che si è svolta il 6 aprile durante la fiera Fruit Logistica di Berlino, Marco Rivoira, amministratore delegato del Gruppo Rivoira, ha svelato ai giornalisti del settore e ai partner europei e d’oltreoceano il progetto Samboa, brand che andrà a identificare sul punto vendita le selezioni di mele brasiliane, che oggi sono tre: Luiza, Venice e Isadora. “Sono sei anni che lavoriamo a questo progetto – ha dichiarato Rivoira – che abbiamo chiamato “Progetto Brasile” per non rivelare il nome del marchio fino all’ultimo, ovvero oggi a Berlino”. “Con questo progetto – ha sottolineato Marco Rivoira – vogliamo assumerci la responsabilità nei confronti del consumatore stabilendo delle regole di produzione per i coltivatori e certificando gli standard attraverso un’azienda indipendente. “Raccolta matura dall’albero” sarà il nostro sigillo di qualità, una parte aggiuntiva e integrante del concept del marchio Samboa”.

Emmanuel de Lapparent, capo dello sviluppo della IFO France ha spiegato brevemente come si sono incontrati, alla fine degli anni ‘90, con il team di ibridazione della EPAGRI, a Santa Caterina in Brasile, e come sono alla fine state selezionate e testate le tre sorelle tra le molte varietà ibridate. “Luiza, Venice e Isadora sono state scelte per le loro caratteristiche agronomiche – ha spiegato Emmanuel de Lapparent – ovvero la resistenza ai parassiti e al glomerella fungus, le esigue esigenze contro il freddo invernale e, ultimo ma non per importanza, il loro sapore e la loro consistenza: croccantezza e succosità unite a un’estrema dolcezza!” Adattatesi ai climi caldi, queste tre varietà prendono colore facilmente e vengono raccolte in momenti diversi. La prima, Luiza, viene raccolta nella stessa finestra temporale della varietà Gala; Venice viene raccolta in tardo settembre; Isadora, in tardo ottobre.

Gerhard Dichgans, il global manager del progetto Samboa, ha dichiarato: “Queste sono le tre gemelle perfette per costruire una nuova segmentazione nel mercato delle mele: la categoria extrasweet / superdolce, che è quello che la gran maggioranza dei consumatori in Europa e nei mercati mediterranei e asiatici cercano. Essere sui banchi della frutta per 12 mesi l’anno e avere queste solide proprietà organolettiche farà sì che la Samboa sia la scelta preferita dei consumatori”. “Abbiamo una mission statement molto chiara: Tutti i giorni, un fantastico frutto – ha continuato Gerhard Dichgans – e mantenere questa promessa sarà alla base della nostra strategia. Ed è possibile, perché queste tre varietà hanno la caratteristica unica di venire raccolte dall’albero già mature: in questo modo, tutti i sapori e gli aromi sono già completamente sviluppati”.

Il progetto Samboa sta procedendo spedito verso la fase commerciale: nella primavera del 2021 sono stati piantati dal Gruppo Rivoira i primi 30.000 alberi in Piemonte, seguiti da altri 125.000 alberi delle tre varietà Luiza, Venice e Isadora nella primavera del 2022, così da riuscire a raggiungere l’obiettivo dei 200 ettari entro il 2024. I nuovi partner europei e d’oltreoceano hanno già mostrato grande interesse per il progetto: l’obiettivo finale è piuttosto ambizioso ed è quello di raggiungere nei prossimi 10 anni i 4.000 ettari a livello mondiale. Per saperne di più sul look & feel del marchio, è possibile già visitare online il sito www.samboa.it.

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