Skip links

Rivoira, le mele viaggiano al ritmo di samboa le tre sorelle sbarcano sul mercato

http://www.corriereortofrutticolo.it/2022/10/12/rivoira-le-mele-viaggiano-al-ritmo-samboa-le-tre-sorelle-sbarcano-sul-mercato/

Le “tre sorelle” sono sbarcate sul mercato. Il progetto Samboa, lanciato dal gruppo Rivoira, è pronto a rivoluzionare il comparto delle mele.

Ne è convinto Marco Rivoira (nella foto di apertura), amministratore delegato dell’azienda di Verzuolo (Cuneo), uno dei colossi del settore ortofrutticolo italiano, che questa mattina ha presentato alla stampa italiana e spagnola il piano di sviluppo delle tre varietà di mele brasiliane – battezzate Luiza, Venice e Isadora – lanciate in anteprima a Fruit Attraction 2021 e a Fruit Logistica, e ora pronte alla sfida commerciale. Un progetto che punta a coprire l’offerta 12 mesi l’anno per il mercato internazionale con mele con elevata qualità, costante e garantita, con le medesime caratteristiche: super croccante, extra dolce e molto succosa. Altra caratteristica fondamentale è la cosiddetta “Ripe on Tree”, cioè una mela maturata in pianta e poi immessa sul mercato, appunto, matura.

“Una delle peculiarità fondamentali di Samboa – e che si ritrova in tutte e tre le varietà – è la costanza delle qualità organolettiche e la resistenza ai cambiamenti climatici. Il consumatore avrà la garanzia di ritrovarsi una mela con lo stesso gusto, dolcezza, succosità, croccantezza, senza avere brutte sorprese negli acquisti successivi”, precisa Rivoira.

Nelle scorse settimane sono iniziate le primissime vendite delle 400 tonnellate previste in questa prima stagione sperimentale, con i primi 200 ettari in produzione. Per il test commerciale si è partiti con i primi, selezionatissimi, quantitativi di Luiza (la varietà più precoce – si raccoglie dal 15 agosto ai primi di settembre con vendite a seguire che, a pieno ritmo, arriveranno fino a gennaio. Da novembre si partirà con Venice, la intermedia (raccolta dal 20 settembre alla prima settimana di ottobre con vendite da gennaio a maggio con stagioni commerciali a pieno ritmo), che rappresenta anche la tipologia con i maggiori volumi sul totale. A seguire Isadora, la tardiva (raccolta dal 20 ottobre fino a inizio novembre con vendite nel periodo estivo da giugno ad agosto, per chiudere così l’anno commerciale).

Si parte subito con il mercato italiano, spagnolo e nordeuropeo. “L’obiettivo finale però – osserva Rivoira – è puntare a tutti i mercati mondiali, a partire dall’Estremo Oriente, dove i consumatori nelle mele cercano proprio le caratteristiche di questa tipologia di mela, molto dolce, succosa e croccante”.

“Siamo solo all’inizio del progetto, ma, anche grazie alle presentazioni effettuate alle fiere e alle visite in campo di molte aziende e catene internazionali provenienti da tutti e cinque i continenti, le richieste sono già molto elevate”, afferma ancora l’AD del gruppo piemontese. “Al momento le vendite si concentrano quindi solo su pochi (ma molto strutturati) clienti della GDO in grado di offrire un minimo di continuità nell’offerta del prodotto, su alcuni mirati punti vendita”.

L’obiettivo è arrivare a 4 mila ettari entro il 2036 in tutto il mondo grazie alla creazione di un network mondiale sui cinque continenti, dagli Stati Uniti, al Sud America, dalla Nuova Zelanda all’Australia al Sud Africa.

Nell’evento organizzato con la stampa si sono effettuate visite in campo – nello specifico all’azienda agricola Monastero, a pochi chilometri dalla sede dell’azienda – alla presenza tra gli altri, oltre che dello stesso Rivoira, anche di Gerhard Dichgans, direttore generale del Brazilian Apple Project del Gruppo Rivoira ed Alessandro Rizzato, responsabile tecnico di Rivoira. La giornata è proseguita con la visita ai droni dell’azienda israeliana Tevel in azioni su altri appezzamenti di Rivoira per la raccolta robotizzata delle mele e poi al maxi stabilimento del gruppo cuneese, ad altissima automazione, grazie anche ai magazzini automatici e le due torri di stoccaggio del prodotto automatizzate (così come le calibratrici e altri macchinari)

Presenti, tra gli altri, anche Michelangelo Rivoira, storico patron del gruppo e Giulia Peirone, responsabile qualità.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriereortofrutticolo.it

Inserisci un commento