Skip links

Le varietà brasiliane di Rivoira a Madrid: per il mondo della mela una rivoluzione

Rivoira cresce al ritmo della Samba. Questa mattina a Fruit Attraction il Gruppo ha presentato il suo progetto brasiliano, che poi è un progetto globale, che guarda al mondo, partendo da tre varietà appunto brasiliane – battezzate Luiza, Venice e Isadora – in grado di coprire per 12 mesi il mercato internazionale, con una caratteristica comune: sono extra-sweet.

L’AD Marco Rivoira le ha definite “le tre sorelle”, in grado di rivoluzionare il mondo della mela. “Scordatevi le varietà – ha detto Marco Rivoira – noi parliamo di segmento. Entriamo nel segmento extra-sweet con la forza e la convinzione che nascono da sette anni di duro lavoro, di prove in campo (in Piemonte tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare con ottimi risultati), di tasting; un segmento che guarda al consumatore, ad una domanda che oggi non è soddisfatta perché il consumatore in varie parti del mondo chiede la mela dolce e spesso non la trova o non la trova all’altezza delle sue aspettative. Il nostro progetto extra-sweet parte da questa domanda e la vuole soddisfare a livello globale”.

Il progetto ha mosso i primi passi già nel 1999, con una collaborazione con EPAGRI (Brasile) e IFO (Francia), due centri di sperimentazione e selezione in grado di individuare varietà di alto livello qualitativo. Le tre varietà, dopo la selezione in Brasile, sono state testate per dieci anni in Europa. Rivoira, forte della sua esperienza nel settore mele, si è convinto della bontà del progetto, ha fatto la sua mossa e, bruciando tutti, ha ottenuto di essere il “master licence worldwide”.

Oltre all’assaggio di due delle tre varietà – Luiza e Venice – che non hanno tradito le attese: dolci, croccanti e succose così come erano state presentate, la sorpresa è stata la presenza di Gerard Dichgans in veste di direttore generale del Brazilian Apple Project del Gruppo Rivoria (leggi news), una presenza attiva, di chi ha già analizzato la situazione dal di dentro, ed è in grado di parlarne con la sua proverbiale competenza. “Prendiamo atto – ha detto Dichgans – che il consumo di mele da anni non cresce e che è dunque necessario presentare qualcosa di nuovo al mercato”.

“Cosa c’è di nuovo nel nostro progetto? – si è chiesto – Che vogliamo presentare e affermare un nuovo segmento, non una nuova varietà. Il segmento extra-sweet. E sappiamo che intere aree del mondo, dal Mediterraneo al Sud Est Asiatico, chiedono queste mele. Partiremo con un brand globale, unico per le ‘tre sorelle’, in grado di garantire il massimo di qualità, con una mela extra-dolce, croccante e succosa, staccata matura per 12 mesi all’anno”.

Il segreto è questo: le tre varietà maturano in tempi diversi, Luiza in particolare è precoce mentre Isadora è tardiva, ma sono così simili e tutte talmente dolci da sembrare la stessa mela.

Un momento della presentazione delle tre varietà di mele brasiliane di Rivoira

La prima catena che venderà in Italia l’extra-sweet Rivoira (per ora la chiamiamo così ma a Fruit Logistica sarà finalmente lanciato il brand, che per ora è tenuto assolutamente segreto) sarà probabilmente Esselunga, tra marzo e aprile 2022. Si tratta per questa stagione di piccole quantità. Ma già nel 2024 gli ettari dedicati alle brasiliane in Piemonte saranno 200, mentre il global-target è di arrivare, dopo l’ingresso di partner internazionali (Rivoira sta già trattando, pare in particolare con un grande player francese oltre che, molto probabilmente, con i partner italiani che già collaborano su altri progetti con il Gruppo piemontese), a 4.000 ettari.

“Cercheremo i partner migliori”, ha confermato Gerard Dichgans. E Marco Rivoira ha puntualizzato: “Chi coltiverà le nostre extra-sweet non dovrà puntare sulla resa per ettaro ma su parametri che garantiscano la qualità del risultato”. (a.f.)

Inserisci un commento